COPPA ITALIA DI WELCHAIRUGBY
Confermare il secondo posto in campionato, raggiungendo la Finale di Coppa Italia era il nostro obbiettivo.
Per il Momento la superiorità del Gruppo Patavino, anche per la più lunga ed esperta militanza nella disciplina, non consente a noi come ad altri, miglior prestazione del secondo posto in classifica generale.
Sabato ore 17,00 – Inizia il confronto di semifinale, incontriamo ancora una volta I MASTINI CANGRANDI di Verona.
La nostra partenza non è certo quella che si voleva, i nostri avversari prendono subito un vantaggio importante; recuperiamo e chiudiamo il primo tempo sotto di una sola meta. Va meglio nel secondo e terzo tempo, dove il recupero si fa concreto e chiudiamo rispettivamente con tre mete di vantaggio nel secondo e sei nel terzo.
Sembra fatta, basta amministrare il vantaggio e la finale è conquistata, ma il quarto tempo complice un calo di concentrazione più che fisico, vede il recupero dei Veronesi che chiuderanno tempo e partita con una sola, ma sufficiente meta di vantaggio, conquistando così meritatamente la finale.
Domenica: come pronosticato Padova Rugby vince la Finale e conquista la Coppa Italia, mentre la nostra squadra si colloca quarta dopo la partita disputata contro H81 Vicenza. Finalina per il terzo posto, forse meno sentita ma di certo condizionata e penalizzata da un regolamento che consente abbattimenti di punteggi nella classificazione atleta, del tutto fuori luogo, tali da consentire indebiti vantaggi.
Uno svantaggio che abbiamo subito e tradotto in esempio comprensibile a tutti, è come avessimo giocato in quattro contro cinque.
Ora che la stagione sportiva ufficiale è arrivata alla sua conclusione, possiamo denunciare queste storture e chiederemo una giusta e d equilibrata revisione del regolamento, una nuova riclassificazione di tutti gli atleti. Questo in linea coi presupposti di questa disciplina rivolta e riservata essenzialmente ad atleti Tetra , e che non può essere inficiata da partecipazioni estranee o da criteri di attribuzione di classificazione, che non presentano omogeneità di giudizio, a scapito di atleti con minori e documentate capacità fisiche residue.
Passiamo oltre a cose liete
Momento atteso, che avrebbe dovuto essere celebrato, come consuetudine in questi casi. Nel corso della nostra tradizionale Festa di Natale 2020 “La Polisportiva Sotto L’Albero”. Il Covid non ce l’ha consentito e nemmeno lo farà quest’anno.
Allora quale migliore occasione di sabato sera con tutta la squadra riunita e presente.
PAOLO SESSA
Autentico Ambasciatore del WelchairRugby
per i suoi meriti nella promozione e ricerca di risorse utili ed indispensabili allo sviluppo del Rugby in Carrozzina,
riceve dal
Tecnico e Allenatore Antonio Pastore
La Medaglia della Polisportiva Milanese:
PER IL MERITO SPORTIVO