I pdf dei risultati delle gare:
Risultati x Posizione e Batteria
RISULTATI GUSSAGO 2017
Classifica Memorial Mirko 26-03-2017-OK
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RISULTATI GUSSAGO 2017
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Lo “TSUNAMI ROSSO”
Cercando un’espressione che potesse in qualche modo rendere efficacemente l’idea di ciò che è stata la spedizione a Fabriano per i campionati Italiani di Nuoto settore Agonistico pensavo a qualcosa di travolgente e il paragone con la mitica squadra Italiana di sci denominata “Valanga azzurra” mi è venuto spontaneo.
Ma qui si tratta di un ambito acquatico e quindi il fenomeno naturale che più si avvicina al travolgente entusiasmo e alla carica di energia dei nostri ragazzi mi è parso lo tsunami, rosso come il colore del cuore, dell’Amore e della Polisportiva Milanese.
I sei atleti rappresentanti della mitica POLISPORTIVA MILANESE sono scesi in campo, anzi in acqua, gioiosi e determinati a dare il meglio di se stessi e così è stato.
In effetti già negli ultimi allenamenti si era avuto sentore dei grandi miglioramenti dei nostri ragazzi, ma i risultati hanno superato le più rosee aspettative e sono convinta che, oltre alla preparazione tecnica, sia stata fondamentale quella magica atmosfera di coesione e amicizia, il senso della SQUADRA che, sempre presente, ha potenziato le loro capacità fisiche.
Ma partiamo dall’inizio.
Arrivati a Fabriano il venerdì sera, rifocillati e dopo una bella dormita eccoci belli pronti ad affrontare le prime gare il sabato mattina e la prima a scendere in acqua è Giulia Schmitt. Ed ecco subito il primo podio: un bel bronzo con un tempo e un punteggio più che dignitoso nonostante Giulia sia appena rientrata dopo 2 mesi di convalescenza per un piccolo intervento.
Ecco poi la nostra “corazzata”, il carro armato Emilia che non teme le fatiche e inizia subito con un bel 400stile: record personale e un argento non così lontano dalla prima in classifica……ci lavoreremo, ma siamo già pienamente soddisfatti.
E poi i 100 dorso vedono finalmente scendere in campo i nostri uomini, Claudio e Roberto che si difendono egregiamente portando a casa un altro podio (oro per Claudio e un bel 4°posto per Roberto); e le nostre nuove leve: Arianna seconda solo alla fortissima Xenia Palazzo (unica atleta Fisdir presente alle Paralimpiadi di Rio.) e Lorena che ci porta subito un altro oro.
Ma non è che l’antipasto. Perché nel pomeriggio si riparte, e da qui in poi non ci ferma più nessuno.
Ecco subito scendere in pista la 4×50 stile femminile: provata e riprovata in allenamento con tutti i possibili cambi di sequenza e le variabili speravamo di riuscire a salire sul podio, ma mai avremmo pensato sul gradino più alto. Un oro esaltante, conquistato col lavoro e con l’armonia che il quartetto ha raggiunto in allenamento, con la capacità di tenere a freno l’intemperanza individuale e la pazienza di guidarsi e consigliarsi a vicenda mettendo sempre il successo della squadra davanti al riconoscimento individuale.
E quando parlo di squadra non parlo solo delle 4 atlete scese in acqua, ma di tutti i ragazzi (anche chi non era fisicamente presente a Fabriano) che in allenamento danno anima e cuore, che permettono a chi ne ha bisogno di utilizzare al meglio una corsia restringendosi tutti in un’altra, che affrontano in allegria un lavoro faticoso, che a bordo vasca sostengono i compagni con un tifo esaltante che amplifica le capacità di chi è in gara.
Le vittorie non sono mai di uno solo, ma di tutti e non dipendono solo dai muscoli e dalla tecnica dei singoli, ma anche e soprattutto dal cuore della squadra.
In breve, tra sabato pomeriggio e domenica mattina lo “tsunami rosso” travolge Fabriano e colleziona in tutto 17 podi:
Ma dei 50 dorso di Roberto vorrei raccontarvi perché valgono una citazione speciale: Roberto partiva con il 5° tempo dei 14 iscritti, non lontano dal 4°, ma difficilmente avvicinabile al podio. Parte bene e va come un treno nella prima vasca, vira in quarta posizione e mentre tutti urlavamo per spronarlo a batterne ancora uno per poter salire sul podio, lui ha messo il turbo e ha fatto il miglior arrivo della sua vita mettendo la sua mano avanti di quasi 1 secondo rispetto al terzo….bravissimo Robertino. Un argento che vale ORO.
Ma ognuno ha dato lustro alla squadra: Claudio, sempre oltre i 900 punti, Emilia con 3 grandi record personali nelle sue amate lunghe distanze (400, 800 e 1500 in 1 giorno e mezzo.), Giulia in gran ripresa dopo lo stop per salute, Roberto che lotta come un leone in acqua e fuori dall’acqua (è il miglior supporter dei compagni.) e le nostre new entry Lorena, che sembra calma e a volte distaccata, ma poi risulta determinatissima in acqua ed Arianna con le sue partenze tanto pronte da sembrare sempre sull’orlo della squalifica, ma in effetti efficacissime.
E ovviamente non possiamo dimenticare tutto il contorno: i genitori – fans scalmanati con trombette e cappellini tricolori che tanto bene hanno portato – e modestamente noi tecnici che senza nuotare facciamo il triplo della fatica dei nostri atleti per l’ansia di vederli far bene, ma soprattutto essere felici e soddisfatti. Perciò un grazie particolare a Luca, oltre a tutto infaticabile autista delle 10 ore totali di viaggio., a Giacomo brillante e giovane tirocinante che sicuramente ha il merito di aver dato un contributo tecnico notevole alla squadra in questi mesi, e Ilaria che – purtroppo. – non è nel nostro “organico” ma ha lavorato dietro le quinte con Lorena ed è stata una di noi per tutto il tempo. E un grazie infinito a Roberto Melissano a cui toccano sempre tutte le rogne organizzative e burocratiche mentre gli altri si godono la vacanzina e il divertimento.
Tutto finito? No ragazzi, COLPO DI SCENA FINALE.
Dopo una settimana, domenica mattina cominciano a girare messaggi concitati sui cellulari: è vero? Non è vero? Sono usciti i risultati ufficiali e c’è una sorpresa ECLATANTE:
Le nostre due staffette femminili – 4×50 stile e 4×50 mista – hanno stabilito 2 nuovi RECORD ITALIANI
Vi confesso che è da domenica che ho come una paresi facciale, un ebete sorriso stampato in faccia che non mi abbandona più, una delle gioie più grandi che io abbia provato.
Grazie davvero ai nostri supersonici ragazzi che nuotano col cuore prima ancora che con i muscoli. Siete unici e impareggiabili.
M.Cristina